intarsio Ligneo
Mi è capitato di restaurare un tavolino in legno decorato con motivi floreali “ intarsio “ che per cause del tempo diverse parti delle decorazioni mancavano.
Con molta pazienza e un po’ di inventiva il restauro si è concluso in maniera soddisfacente, considerando che era la prima volta che realizzavo un intarsio.
La curiosità e la continua ricerca di antichi mestieri, mi ha spinto ad un confronto più accurato, ricercando su testi e pagine internet documentazioni storiche e realizzazioni pratiche di lavori eseguiti con tale tecnica.
Mi sono reso conto che malgrado le difficoltà nel reperire i vari materiali “ impiallacciatura: sottile strato di legno pregiato.” e i vari macchinari specifici, potevo affrontare un lavoro più complesso e sicuro della mia esperienza orafa e l’ infinita pazienza, ho scelto come primo lavoro una Madonna del Bellini “ Madonna Davis “.
Lavoro molto complesso è ricco di imprevisti, l’ esperienza gioca un fattore molto importante, ma penso che l’ esperienza si acquisisce solo con il confronto diretto e considerando che l’ errore è il miglior maestro, ho realizzato con impegno il mio lavoro.
Durante la lavorazione e in particolare nella fase del taglio dei piccoli particolari “ circa 250 tasselli in legno colorato “, il pensiero si interroga sul perché di questa scelta di confronto, paragonandola spesso a perdita di tempo e spreco di energie, ma poi spinto da una forza che definisco quasi un dono, si placa e si migliora giornalmente.
A te lettore che stai leggendo queste righe, la vita di ognuno di noi è un meraviglioso regalo che ci è stato concesso, nella vita sono racchiuse infinite verità e menzogne, a noi la scelta di dare alla nostra esistenza il senso che meglio si addice alla nostra personalità, poi con la serenità del nostro animo possiamo compiacerci o no delle nostre scelte.
Nelle mie scelte predomina l’arte, perché e solo in essa si cela il segreto del confronto che l’uomo ha con se stesso, dove la menzogna non ha dimora.